domenica 17 giugno 2007

G. Zielo: Risposta al Sindaco

adova,14/06/07

Padova,14/06/07

Abbiamo letto con molto interesse sul blog ed Ecopolis l’appello dei firmatari intitolato “Temi perduti” e ci riserviamo di far seguire quanto prima un nostro intervento sul tema. Comunque a caldo dobbiamo esprimere le molte nostre perplessità, più che sull’attuale operato di Zanonato&C., sulla possibilità che l’attuale Giunta possa cambiare rotta.

Il vero problema riguarda proprio la capacità degli attuali amministratori, anche con tutta la loro buona volontà, di esprimere una politica adeguata per la città.

Per farlo, ci vuole una cultura e una professionalità che gli attuali amministratori, a nostro avviso, sembrano non dimostrare. Vorremo sbagliare ma molte sono state le occasioni e le verifiche: il tram, le lucciole, l’affare Covi, Via Anelli, lo spritz, le scelte urbanistiche, i privilegi e gli sprechi,l’inquinamento (gravissimo) e, soprattutto, i rapporti con la gente.

Qui al Portello, vedi spritz e contratto di quartiere in particolare, raramente ci hanno ascoltato e mai fatto proprie le nostre proposte. Quando difetta poi la cultura, ogni decisione o progetto rischia di nascere male .Soprattutto impera un provincialismo, esteso a quasi tutta la classe politica padovana.

Padova merita una dirigenza diversa, all’altezza della situazione. Una dirigenza che coinvolga le tante piccole e grandi realtà padovane: l’Università e gli studenti, le imprese, le associazioni, i commercianti e gli artigiani, le banche, gli extracomunitari, gli intellettuali, i cittadini qualsiasi.

In extremis, anche perché non esistono alternative, vorremmo, unendoci ai firmatari dell’appello, invitare il Sindaco a cui ci lega una reciproca (?) simpatia umana a cambiare la squadra politica, consultando veramente i padovani, specialmente quelli che hanno a cuore le sorti della città.

E’ possibile quanto proponiamo? Si potrebbe cominciare dalle Commissioni Comunali che, anziché essere formate da esponenti politici scelti con il manuale Cencelli, potrebbero includere le persone più valide della società reale.

Certo, a conferma del nostro sconcerto e del nostro pessimismo,la dice lunga la pochezza morale e culturale dei protagonisti, l’insulto da parte del Sindaco rivolto ai rappresentanti del PRC, alleati di governo, definiti “scarti della storia”.

A parte il fatto che l’epiteto potrebbe prestarsi ad una reciprocità storica, è incredibile la passività dei destinatari, muti e tetragoni.

C’è un futuro per Padova con questi personaggi?


Cordialmente, il Direttore

Giuseppe Zielo

Libreria IL Libraccio S.a.S. Padova,14/06/07 - Centro Studi e Documentazione Portello

dova,14/06/07


Padova,14/06/07

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